Presentazione

Quando abbiamo iniziato a mettere in cantiere e portare in porto la Coppa San Geo ci eravamo posti come traguardo l’edizione del Centenario.
Adesso che è alle spalle con grande soddisfazione e pari impegno siamo pronti a ripartire per organizzare la prima del secondo secolo della corsa che tanto ci sta a cuore. Superato lo striscione d’arrivo, un anno fa a San Felice del Benaco non ci è nemmeno sfiorata l’idea di concludere la nostra avventura, che quindi continua in virtù di un collante che da sempre unisce le nostre forze. La nostra è una squadra senza punte: tutti sono importanti.
Nessuno vuole prevalere sull’altro ed è questo il segreto del successo. Luigi Borno, Rudy Zucca, gli amici sponsor, il gruppo di volontari da sempre al nostro fianco costituiscono un tutt’uno ed anche quest’anno ci stiamo già muovendo in perfetta sintonia per pianificare l’edizione numero 101 con partenza dal piazzale antistante il Ristorante Albergo Sullivan a Ponte San Marco e l’arrivo dopo 164,650 chilometri sulla salita che porta al Castello di Padenghe sul Garda.

Questa ridente località ospita per la terza volta l’arrivo della Milano-Sanremo dei dilettanti: la prima volta il 24 febbraio 1980 si affermò Silvestro Milani nella corsa organizzata dal Gs Ceramiche Abetone l’anno dopo il trionfo ottenuto da Daniele Caroli a Lissone davanti ai compagni di squadra Giorgio Zanotti e Maurizio Mandelli.

Il 25 febbraio 1995 invece toccò a Alberto Destro siglare il suo secondo successo a sei anni da quello ottenuto nel 1989. A casa di Luigi Borno invece scatta per l’ennesima volta la corsa che tutto il mondo ci invidia.
Con quella del 22 febbraio di quest’anno sono dieci le partenze della Coppa San Geo dal piazzale del Sullivan, che quindi raggiunge in questa speciale classifica Salò. Il percorso di quest’anno è sicuramente straordinario sotto il profilo squisitamente tecnico e spettacolare.

Sicuramente in grado di regalare un cocktail di emozioni sulla falsariga delle precedenti edizioni.
Grazie allora a coloro che in qualsiasi modo si sono adoperati per consentire lo svolgimento di questo grande appuntamento, autentico biglietto da visita del ciclismo autoctono, da sempre ai vertici del movimento nazionale e internazionale.

L’alba della nuova stagione nasce ancora una volta sotto il segno della Coppa San Geo abbinata al Trofeo Caduti Soprazocco e nel ricordo di due giganti del nostro sport: Attilio Tio Necchini e Giancarlo Otelli.
I quali sono stati raggiunti da qualche mese da Gino Zaia, brillante speaker per tanti anni e consigliere pure del Gs Coppa San Geo, andato avanti troppo presto anche lui. Tio e Giancarlo ora si possono sfidare con il Gino pronto a fare la cronaca della loro corsa. Vincente per entrambi.

Un grazie infine a tutti gli sportivi che saranno presenti e un benvenuto a dirigenti, tecnici e corridori.

Buona corsa a tutti,

Gianni Pozzani

Presidente GS Coppa San Geo